Motore della lavatrice

In qualsiasi auto puoi trovare un sistema per rimuovere lo sporco dal lunotto del parabrezza (e talvolta dal lunotto posteriore): un lavacristallo.La base di questo sistema è un motore elettrico collegato alla pompa.Scopri di più sui motori delle lavatrici, sui loro tipi, design e funzionamento, nonché sul loro acquisto e sostituzione: scoprilo dall'articolo.

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Cos'è il motore della lavatrice

Il motore del lavavetri è un motore elettrico CC compatto che funge da azionamento per la pompa lavavetri dell'automobile.

Ogni auto moderna ha un sistema per pulire il parabrezza (e su molte auto - e il vetro del portellone) dallo sporco: un lavacristallo.La base di questo sistema è una pompa azionata da un motore lavavetri: con l'aiuto di queste unità, il liquido viene fornito agli ugelli (ugelli) con una pressione sufficiente per pulire con sicurezza il vetro dallo sporco.

La rottura del motorino del lavacristallo in molte situazioni può interrompere il normale funzionamento dell'auto e talvolta portare a incidenti.Pertanto, questa parte dovrebbe essere sostituita al primo segno di malfunzionamento e, per fare la scelta giusta, è necessario considerare le caratteristiche e le caratteristiche dei moderni motori lavavetri.

 

Tipi, struttura e principio di funzionamento dei motori lavavetri

I moderni lavacristalli sono dotati di motori elettrici a 12 e 24 V DC (a seconda della tensione della rete di bordo), che si differenziano nel design:

● Motore elettrico e pompa separati;
● Le motopompe sono motori integrati nel corpo della pompa.

Il primo gruppo comprende i motori elettrici convenzionali a bassa potenza utilizzati insieme alle pompe sommergibili.Attualmente, una soluzione del genere non si trova quasi mai sulle autovetture, ma è ancora ampiamente utilizzata nelle apparecchiature automobilistiche (soprattutto domestiche).Un motore elettrico di questo tipo è collocato in una custodia di plastica sigillata che lo protegge dall'acqua e dallo sporco.Con l'aiuto di una staffa o di fori praticati nell'alloggiamento, si monta sul serbatoio del liquido lavavetri, collegandosi alla pompa situata all'interno del serbatoio tramite un albero.Sul corpo motore devono essere previsti i terminali per il collegamento alla rete elettrica della vettura.

Il secondo gruppo comprende unità che combinano una pompa centrifuga e un motore elettrico.Il design si basa su una custodia in plastica divisa in due scomparti con ugelli e fori ausiliari.In un vano è presente la pompa: è basata su una girante in plastica che preleva il liquido dal tubo di alimentazione (posto all'estremità della pompa, in asse della girante), e lo lancia alla periferia del corpo (a causa alle forze centrifughe) - da qui il liquido sotto pressione attraverso il tubo di uscita entra nei raccordi della tubazione e negli ugelli.Per scaricare il liquido, sulla parete laterale del vano pompa è previsto un tubo: ha una sezione trasversale inferiore a quella di ingresso e si trova tangenzialmente alla circonferenza del corpo pompa.Nel secondo compartimento dell'unità è presente un motore elettrico, la girante della pompa è fissata saldamente sul suo albero (passa attraverso la partizione tra i compartimenti).Per impedire l'ingresso di liquidi nel vano con il motore elettrico, viene fornita una guarnizione dell'albero.Un connettore elettrico si trova sulla parete esterna dell'unità.

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Gruppo pompa lavavetro con motore remoto e

pompa sommergibile Motopompa

 

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con motore elettrico integrato

Come nel caso di un motore separato, le motopompe sono montate direttamente sul serbatoio del lavacristallo.Per fare ciò, nel serbatoio vengono realizzate delle nicchie speciali situate nella parte inferiore: ciò garantisce il massimo utilizzo del liquido lavavetri.L'installazione viene eseguita senza l'uso di viti o altri elementi di fissaggio: a questo scopo vengono utilizzate staffe di bloccaggio o chiavistelli.Inoltre, il tubo di ingresso della pompa viene immediatamente installato nel foro del serbatoio con una guarnizione in gomma, rendendo superfluo l'uso di tubazioni aggiuntive.

A loro volta, le motopompe si dividono in tre tipologie in base alle prestazioni e alle caratteristiche di lavoro:

● Per fornire liquido ad un solo ugello lavavetro;
● Fornire fluido a due getti unidirezionali;
● Per fornire fluido a due getti bidirezionali.

Le unità del primo tipo hanno una pompa di bassa capacità, sufficiente solo per alimentare un ugello lavavetri.Nella vaschetta del lavacristallo ne sono installati due o tre (se disponibile la funzione tergilunotto), ciascuno collegato all'impianto elettrico tramite il proprio connettore.Tale soluzione richiede l'utilizzo di un numero maggiore di parti, tuttavia, se un motore si guasta, rimane la possibilità di lavare parzialmente il vetro in caso di contaminazione.

Le unità del secondo tipo sono simili nel design a quelle appena descritte, ma hanno prestazioni più elevate grazie all'utilizzo di un motore elettrico di maggiore potenza e ad un aumento della pompa.La motopompa può essere collegata alla valvola della lavatrice con due tubi separati che portano a ciascun ugello, oppure con l'aiuto di un tubo con ulteriore diramazione della tubazione in due flussi (utilizzando un raccordo a T nelle valvole della tubazione).

Le unità del terzo tipo sono più complicate, hanno un diverso algoritmo di funzionamento.Anche la base della motopompa è un corpo diviso in due scomparti, ma nel vano della pompa ci sono due tubi, tra i quali si trova una valvola: solo uno dei tubi può sempre essere aperto alla volta.Il motore di questo dispositivo può ruotare in entrambe le direzioni: quando si cambia la direzione di rotazione sotto la pressione del liquido, la valvola viene attivata, aprendo un tubo, quindi l'altro.Tipicamente, tali motopompe vengono utilizzate per lavare il parabrezza e il lunotto: in un senso di rotazione del motore, il liquido viene fornito agli ugelli del parabrezza, nell'altro senso di rotazione - all'ugello del lunotto.Per comodità, i produttori di motopompe dipingono i tubi in due colori: nero - per fornire fluido al parabrezza, bianco - per fornire fluido al lunotto.I dispositivi bidirezionali riducono a uno il numero di motopompe presenti sull'auto: ciò riduce i costi e semplifica la progettazione.Tuttavia, in caso di malfunzionamento, il conducente viene completamente privato della possibilità di pulire i finestrini dell'auto.

Per il collegamento di motori ed elettropompe vengono utilizzati terminali maschio standard di vario tipo: terminali separati distanziati (due terminali a cui si collegano due terminali femmina separati), con disposizione a T (per proteggere da un collegamento errato) e vari terminali a due terminali connettori in custodie con gonne protettive in plastica e chiavi per proteggerle da collegamenti errati.

Come scegliere e sostituire correttamente il motore lavavetri

È già stato sottolineato in precedenza che il lavacristallo è importante per il normale funzionamento del veicolo, quindi la sua riparazione, anche in caso di guasti minori, non può essere rinviata.Ciò è particolarmente vero per il motore: se è guasto, dovrebbe essere ispezionato e provato a ripararlo e, se ciò non è possibile, sostituirlo con uno nuovo.Per la sostituzione è necessario utilizzare un motore o una motopompa dello stesso tipo e modello installato in precedenza: solo così è garantito il funzionamento affidabile ed efficiente del lavacristallo.Se l'auto non è più in garanzia, puoi provare a scegliere un diverso tipo di unità, l'importante è che abbia le dimensioni di installazione e le prestazioni necessarie.

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La struttura generale della motopompa lavavetri

La sostituzione delle parti deve essere eseguita secondo le istruzioni per la riparazione dell'auto.Di norma, questo lavoro è semplice, si riduce a diverse operazioni:

1.Rimuovere il cavo dal terminale della batteria;
2.Rimuovere il connettore dal motore della lavatrice e i raccordi dai tubi della pompa;
3.Smontare il motore o il gruppo motopompa - per questo potrebbe essere necessario rimuovere il coperchio con la pompa sommersa (sulle vecchie auto domestiche), oppure rimuovere la staffa o rimuovere con attenzione l'unità dalla sua nicchia nel serbatoio;
4.Se necessario pulire la sede del motore o della motopompa;
5.Installare un nuovo dispositivo e assemblarlo in ordine inverso.

Se il lavoro viene eseguito su un'auto con motopompe, si consiglia di mettere un contenitore sotto il serbatoio, poiché durante lo smontaggio del motore potrebbe fuoriuscire del liquido dal serbatoio.E in caso di sostituzione della motopompa bidirezionale è necessario monitorare il corretto collegamento delle tubazioni ai tubi della pompa.Dopo l'installazione, è necessario verificare il funzionamento del lavacristallo e, in caso di errore, scambiare le tubazioni.

Con la corretta selezione e sostituzione del motore lavavetri, l'intero sistema inizierà a funzionare senza ulteriori impostazioni, garantendo la pulizia dei vetri in tutte le condizioni atmosferiche.


Orario di pubblicazione: 12 luglio 2023